Bollino Blu

RESTIAMO IN REGOLA

Per Roma l’ente preposto alle verifiche è stato l’A.t.i. SEA Con.Te. fino al 31/12/2015, data della scadenza della concessione. Nonostante questo è stato disposto da Roma Capitale – Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana – che l’attività svolta dai manutentori nei confronti dei proprietari degli impianti termici dovrà essere effettuata regolarmente con le scadenze previste dall’art.8 del D.P.R. 74/2013. Viene sospesa quindi solo la vendita dei bollini blu, che non saranno apposti sui rapporti di controllo tecnico fatto salvo per i bollini in possesso dei manutentori che saranno riconosciuti validi, e la spedizione di detti rapporti, che dovranno comunque essere conservati dalle ditte sino a nuove direttive da parte di Roma Capitale.

BOLLINO BLU PROVINCIA DI ROMA

Per i comuni della Provincia di Roma con meno di 40.000 abitanti, l’ente verificatore è Città Metropolitana di Roma Capitale. I controlli delle caldaie dovranno essere effettuati con la cadenza prevista dall’art.8 del D.P.R. 74/2013. Il “bollino verde” della provincia consiste in un versamento di € 9,00 che deve essere pagato entro 30 giorni dal rilascio del Rapporto di Efficienza Energetica da parte del professionista abilitato; dal momento del pagamento del bollino verde l’utente ha altri 30 giorni per la trasmissione dell’autodichiarazione.

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Bollino BLU

Il bollino blu è una certificazione di idoneità della caldaia rilasciata da esperti abilitati, dopo aver compiuto le necessarie verifiche e le analisi di combustione.
CALDAIE SICURE
L’Operazione Caldaie Sicure (BOLLINO BLU) rientra nel quadro più generale delle iniziative avviate negli ultimi anni dai Comuni di Roma e della Città Metropolitana di Roma per garantire una migliore qualità dell’aria, un maggior rispetto dell’ambiente e una più elevata sicurezza domestica. L’iniziativa risponde agli obblighi della Legge n. 10/91 e del D.P.R 412/93 e s.m.i. che affida ai Comuni con più di quarantamila abitanti il controllo dell’avvenuta manutenzione degli impianti termici centralizzati ed autonomi proprio con lo scopo di aumentare la sicurezza degli impianti, ridurre i consumi e limitare le emissioni inquinanti.

Per gli impianti tecnologici di qualsiasi tipo e potenzialità ad uso riscaldamento, con o senza produzione di acqua calda per usi sanitari e gli impianti di produzione centralizzata di acqua calda sempre per usi sanitari, la manutenzione a cura dei soggetti interessati è annuale, mentre il controllo dell’avvenuta manutenzione, affidato dal Comune di Roma ad Organismo Ispezioni Impianti Termici e alla Città Metropolitana di Roma, ha cadenza quadriennale per gli impianti al di sotto dei 35 Kw.

Di seguito i link al sito degli enti di verifica:

Comune di Roma: segui link

Città Metropolitana di Roma: segui link

Impianti non soggetti a controllo
Tutti gli apparecchi di riscaldamento che non alimentano un impianto ma diffondono direttamente calore e cioè: le stufe, i caminetti, i radiatori a gas singoli, sono inoltre esclusi gli scalda acqua unifamiliari.